Operazione
Operazione "Unified Protector"
Le missioni degli aerei italiani nell'ultima settimana - Emergenza immigrazione - Continuano le attività della Difesa
Gli assetti aerei e navali italiani, quattordici velivoli (di cui 2 aerorifornitori) e due navi, messi a disposizione della NATO per l'operazione “Unified Protector”, hanno continuato le missioni assegnate per l'imposizione della “No Fly Zone” e dell'“Embargo Navale”.
Nell'ultima settimana sono state effettuate 50 missioni. Gli assetti aerei impiegati sono stati Tornado, Eurofighter 2000, F16 Falcon, più due aerorifornitori (KC 130 J e KC 767) in organico all'Aeronautica Militare e AV-8B Plus della Marina Militare.
Il dispositivo nazionale impegnato nell'operazione di Embargo Navale è composto dalla Fregata Euro e dalla Portaeromobili Giuseppe Garibaldi. Gli assetti navali pattugliano l'area di competenza al fine di garantire il rispetto del mandato ricevuto.
FONTE MINISTERO DIFESA
Per quanto riguarda “l'emergenza immigrazione”, in applicazione dell'intesa italo – tunisina, le Navi Bettica e Vega in sostituzione delle Navi Fenice e Foscari ed un aereo Atlantic continuano la sorveglianza in prossimità delle acque tunisine.
17-07-2011 00:00
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