Concorsi a pubblici impieghi - Procedimento di concorso - Punteggi per periodi di effettivo servizio militare di leva - Documento probatorio richiesto - Foglio matricolare - Omessa presentazione - Diniego di assegnazione - Legittimità.
T.A.R. (Molise) sez. I Data: 28/11/2014 Numero: 659
Nel caso in cui il bando di concorso pubblico indetto per l'accesso a posti di collaboratore professionale di vigilanza urbana espressamente preveda che il partecipante, che intenda beneficiare della valutazione dei periodi effettivi servizio militare di leva, deve presentare, quale unico documento probatorio, la copia del foglio matricolare o dello stato di servizio, legittimamente la commissione esaminatrice considera insufficiente la mera dichiarazione, resa dall'interessato nella domanda di ammissione, di essersi 'congedato per fine ferma', trattandosi di dichiarazione resa ai fini della partecipazione al concorso ed inidonea ad essere valutata anche ai fini dell'attribuzione del punteggio per i titoli di servizio, occorrendo a tale scopo l'esatta indicazione del periodo di servizio, stante la possibilità di valutare i soli periodi di effettivo servizio militare di leva e non, genericamente, l'intero periodo della leva militare; né rileva il fatto che l'art. 46, d.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 consente di comprovare, mediante autocertificazione, tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio se l'interessato ha omesso proprio di dichiarare la durata del periodo effettivo del servizio militare di leva prestato, limitandosi ad attestare la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari, come richiesto ai soli fini della partecipazione, con conseguente impossibilità per la commissione di surrogare tale omessa dichiarazione mediante acquisizione officiosa del foglio matricolare.
13-12-2014 19:15
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