Un giovane militare, in concorso con altri, dopo aver bloccato il risciò su cui viaggiavano due ragazze, saliva da dietro e toccava loro il seno, i glutei e la zona dei genitali.
Cass. pen. sez. III 3 febbraio 2015 4913 ud. 22 ottobre 2014 P.
L'elemento soggettivo del reato di violenza sessuale è integrato dal dolo generico, consistente nella coscienza e volontà di compiere un atto invasivo e lesivo della libertà sessuale della persona offesa non consenziente, sicché non è necessario che detto atto sia diretto al soddisfacimento dei desideri dell'agente né rilevano possibili fini ulteriori - di concupiscenza, di gioco, di mera violenza fisica o di umiliazione morale - dal medesimo perseguiti. (Fattispecie in cui è stata ritenuta la responsabilità di un giovane militare che, in concorso con altri, dopo aver bloccato il risciò su cui viaggiavano due ragazze, saliva da dietro e toccava loro il seno, i glutei e la zona dei genitali).
14-06-2015 10:39
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