REATI MILITARI - Reati contro il servizio militare
Cassazione penale, sez. I, 26/11/2015, n. 517
La sospensione della chiamata obbligatoria alla leva, introdotta con legge n. 331 del 2000 e successive integrazioni, non ha abolito , ma ne ha limitato l'operatività a specifiche situazioni e a casi eccezionali riferiti anche al tempo di pace, sicché il reato di rifiuto dei servizio militare per motivi di coscienza non è stato abrogato, ma è stato modificato il contenuto dei precetto penale. Sussiste, pertanto, l'ipotesi di cui all'art. 2, comma quarto, c.p., con la conseguenza, che per i fatti anteriormente commessi, sempre che non sia stata pronunciata sentenza di condanna irrevocabile, deve farsi applicazione delle nuove più favorevoli disposizioni, per le quali la condotta di rifiuto del servizio militare per motivi di coscienza non è più reato
13-03-2016 14:50
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