Morte di un militare in servizio. Inquinamento da uranio impoverito.
Sez. III, Sent. n. 31007 del 30-11-2018 (ud. del 22-10-2018), M. c. A. (rv. 651941-01)
In caso di morte di un militare in servizio, a seguito di patologia contratta a causa dell'inquinamento ambientale radioattivo da uranio impoverito cui era stato sottoposto durante una missione internazionale, dal risarcimento del danno non patrimoniale liquidato "iure proprio" ai suoi familiari deve essere detratto, in applicazione del principio della "compensatio lucri cum damno", l'indennizzo già erogato agli stessi familiari in conseguenza del decesso del congiunto, trattandosi di una forma di tutela avente finalità compensativa ed essendo posto a carico del medesimo soggetto (Amministrazione statale) obbligato al risarcimento del danno. (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO ROMA, 03/02/2017)
02-02-2019 11:08
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