Sergente maggiore in servizio presso un Reggimento Alpino offende nel corso delle giornaliere cerimonie dell’alzabandiera e durante gli addestramenti (in particolare in occasione di alcune marce in montagna) un capitano, suo superiore in grado, di origine marocchina.
Tribunale militare di Verona, sezione II, sentenza 24 dicembre 201910-12-2020 23:49 Avv. Antonino Sugamele
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