Sentenza

Le Operazioni Militari Notizia dal Teatro del Libano, Naquora Sicurezza italiana all’incontro israelo – libanese

Le Operazioni Militari  
Notizia dal Teatro del:Libano, Naquora
Sicurezza italiana all'incontro israelo – libanese

I caschi blu italiani, in cooperazione con le Forze Armate Libanesi, hanno garantito la sicurezza durante il tripartite meeting (Israele – Libano – UNIFIL), tenutosi presso il crossing di Naquora: unico punto di attraversamento tra il Libano e Israele.

La cornice di sicurezza assicurata dai militari della Brigata Meccanizzata “Aosta” ha consentito il normale svolgimento dell'atteso ed importante colloquio tra i rappresentanti delle Forze Armate Israeliane e Libanesi, tenuto alla presenza dei più alti responsabili politico-militari di UNIFIL .

Il lavoro quotidianamente svolto dai nostri militari contribuisce al conseguimento di un elevato livello di sicurezza, indispensabile per il rilancio dello sviluppo economico dell'area e per assicurare le normali condizioni di vita e convivenza. I peace – keepers di ITALBATT2 su base Reggimento Lancieri di Aosta (6°) detengono infatti un ruolo fondamentale durante alcuni eventi importanti come il tripartite meeting.

Il Contingente italiano impegnato nella missione di UNIFIL nel Libano del Sud, in aderenza con la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza 1701 del 2006, ha l'obiettivo di garantire stabilità e sicurezza nel Libano meridionale, nell'area compresa tra il fiume Litani e la “Blue Line”.

I militari dell”Aosta", inquadrati sotto il Comando del Settore Ovest di UNIFIL agli ordini del Gen.B. Gualtiero Mario De Cicco, a fianco delle unità ghanesi, malesiane, irlandesi, koreane e slovene, proseguono il lavoro quotidiano anche attraverso le attività di cooperazione civile e militare (CIMIC) con lo scopo di fornire un aiuto immediato e tangibile alla popolazione attraverso la realizzazione di diversi progetti per migliorare le condizioni di vita nel Libano del Sud.