Militare simula una infermità inesistente per sottrarsi all'attività di pattugliamento nel turno di notte.
In tema di reati militari, è configurabile la fattispecie di cui all'art. 161 c.p.m.p. e non quella più grave prevista dall'art. 159 c.p.m.p., nell'ipotesi in cui l'agente, mediante simulazione di infermità, si sottragga all'adempimento di alcuno dei doveri inerenti al proprio "status" di militare. (Fattispecie nella quale l'imputato aveva simulato un'infermità inesistente per sottrarsi all'attività di pattugliamento da svolgere nel turno di notte).
(Rigetta, App.Mil. Roma, 14/09/2013)
Conformi e difformi
In senso conforme: n. 458 del 1994
Vedi anche: Cass. Pen., sez. 01, del 25/09/2000, n. 5272
Vedi anche: Cass. Pen., sez. 01, del 28/01/2009, n. 6246
01-11-2015 19:01
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