Finanziere accusato di insubordinazione con ingiuria perche scrivendo al suo capitano usa la seguente frase ...per quanto contestatomi al punto 2 della riservata personale, faccio osservare che la S. V. ha usato termini impropri e spropositati, pertanto osservo che la sua riservata è inopportuna, pregiudizievole e miratamente persecutoria per le mie percepite opinioni espresse nei confronti dei vertici gerarchici recentemente in forza a questo reparto il cui ricordo è notoriamente infelice.
Per la Cassazione non può essere condivisa la tesi difensiva secondo cui l'imputato non avrebbe inteso ingiuriare il superiore, bensì soltanto difendere il suo operato nell'ambito e nel contesto di una legittima polemica sulla qualità del lavoro di istituto svolto dal sottoposto, giacché l'accusa, di cui alla imputazione, di
aver svolto le critiche non già nell'interesse dell'amministrazione ma con intenti miratamente persecutori ed impropriamente sanzionatori per pregresse opinioni espresse sui precedenti vertici gerarchici, integra decisiva soluzione di continuità rispetto alla precedente, legittima, difesa di sé e del proprio operato, ponendosi essa, viceversa, come autonoma argomentazione formulata in termini legittimamente valutati come ingiuriosi. Al superiore in grado infatti si attribuisce un intento illegittimo, perseguito attraverso la strumentalizzazione dei poteri istituzionali e tanto integra attribuzioni di qualità personali fortemente negative per un ufficiale della Guardia di Finanza, condotta questa coerente con la norma incriminatrice contestata, che sanziona, come è noto, l'offesa all'onore, al prestigio ed alla dignità di un superiore.
19-11-2016 22:35
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